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13 Ott 2024

In Trentino Alto Adige sono aumentati gli infortuni sul lavoro

Nel 2024, da gennaio a luglio, sono stati 13.981 gli infortuni sul lavoro in Trentino Alto Adige, un aumento del 9,8% rispetto al 2023. In provincia di Bolzano sono stati denunciati 8.503 infortuni (il 5,3% in più, erano 8.077) mentre in Trentino sono stati 5.478, il 17.5% in più (4.661).

I dati sono stati diffusi da Anmil del Trentino in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. In aumento anche gli infortuni mortali: 19 nel 2024, cinque in più dell’anno precedente. Dieci in Alto Adige (+1) e 9 in Trentino (+4). In Trentino Alto Adige si segnala un aumento considerevole, pari al 22,6% delle malattie professionali denunciate, 54.471 (nel 2023 furono 44.433). Una crescita dovuta al +40,5% di denunce in Alto Adige, 104 nel 2024 contro le 74 dell’anno precedente.

In Trentino il dato è in calo, -4% (216 nel 2024, 225 nel 2023). “Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità e questa manifestazione sarà l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno concreto per il futuro, al fine di arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali. È tempo di concentrare poi l’attenzione sulla tutela delle vittime del lavoro che viene regolata da una normativa che risale al 1965 e che per questo deve essere assolutamente rivista, per evitare che rimangano indietro intere famiglie che si ritrovano ad affrontare disabilità, dolore e difficoltà economiche all’indomani di un infortunio o per una malattia professionale”, commenta il presidente Anmil di Trento, Roberto Bressanini.

(ANSA)